Visualizzazione post con etichetta manga. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta manga. Mostra tutti i post

lunedì 24 settembre 2012

One Piece Pirate Warriors: la recensione, la Collector's Edition, la guerra contro il Male

E' uscito anche in Italia One Piece Pirate Warriors, il musou interamente dedicato all'epica epopea di Rufy cappello di paglia.
Il sottoscritto, da buon fan allo stadio terminale del manga di Eiichiro Oda, si è ovviamente accaparrato la Collector's Edition.
Ultimamente (diciamo da almeno un paio d'anni a questa parte), le edizioni speciali le evito come la peste, principalmente perchè in casa mia non ho praticamente più spazio per metter roba.
Ma in questo caso dovevo fare un'eccezione.
Per forza.
Il gioco mi è arrivato oggi, di conseguenza non l'ho ancora provato, ma se volete farvi un'idea sulla qualità di questo titolo piratesco vi invito a leggere la recensione scritta dal buon Nab, che ormai è diventato una colonna portante di Outcast.it.

Ma parliamo un attimo del contenuto di questa Collector's Edition.
In realtà non è che ci sia dentro molto. Anzi, l'unico plus, rispetto al gioco liscio, consiste in un modellino della Thousand Sunny!
Un modellino che, bisogna dirlo, è un po' una cinesata, ma che comunque, piazzato tatticamente su una mensola, fa la sua porchissima figura.
 
Non male, dai.
Senza contare che, pur leggendo io One Piece dal remoto Luglio 2002, fino ad oggi non mi ero mai portato a casa nemmeno un gadget tratto dal manga di Oda.
Ma proprio niente, eh. Neanche un portachiavi a forma di Chopper, per dire.
E poi la gente ha anche il coraggio di darmi del nerd, pensate un po'!
Quindi insomma, direi che non potevo lasciarmi scappare l'occasione di far entrare in "casa Teo" un modellino della Sunny.

E poi c'è un'altra roba.
Una roba che, leggendo solo il manga, non avevo mai notato.
Un dettaglio minuscolo, sicuramente fortemente voluto da Oda stesso, un dettaglio che dimostra ancora una volta l'incommensurabile grandezza di One Piece.
Guardatela la Sunny, guardatela bene.
E sicuramente noterete che una delle vele...

... Ha i colori delle FORZE DEL BENE!
Ebbene sì.
I Mugiwara sono milanisti!

sabato 3 settembre 2011

One Piece Kaizoku Musou: il tanto atteso One Piece HD sta arrivando!

Gioia e tripudio, finalmente lo fanno!
Ebbene sì, il tanto atteso (almeno da me) videogioco di One Piece per le console in accadì sta per arrivare!
Il titolo in questione dovrebbe chiamarsi One Piece Kaizoku Musou e a quanto pare avrà una struttura simile ai recenti giochi su Bleach e Ken il Guerriero.
Aspettiamoci quindi un hack & slash alla Dinasty Warriors. Non è esattamente un genere per cui mi strappo i capelli, ma va bene così dai, mi accontento.

La cosa interessante è che, almeno a giudicare dalle prime immagini trapelate, Kaizoku Musou sarà ambientato dopo il time skip.
Se ci sarà anche qualcosina del periodo pre-Marineford per ora non ci è dato saperlo.
Al momento non si sa neanche se il gioco seguirà una storia inedita come facevano i titoli di One Piece usciti su Wii o se invece seguirà i fatti narrati nel manga.
Spero la seconda.

Adesso aspettiamo un bel trailer che ci mostri qualcosina in più.
Ah, da quanto si è capito sarà un'esclusiva PS3. Però mi pare strano, per me lo fanno anche su girobotolo.

lunedì 14 marzo 2011

Ganbare Nippon!

Sento il bisogno di scrivere due parole su quello che sta accadendo in questi ultimi giorni in Giappone.
Che insomma, su questo blog al Giappone gli vogliamo bene, non per nulla "mugiwara" è una parola nipponica.

Il Giappone ci piace perchè è un paese che, pur essendo geograficamente lontanissimo da noi, sentiamo vicino.
Lo sentiamo vicino perchè, nel bene e nel male, ha segnato la cultura della nostra generazione.
Se quando ascoltiamo le musiche di Nobuo Uematsu e Koji Kondo ci commuoviamo ogni volta, se ci siamo emozionati guardando un film di Miyazaki, se nel 2005 abbiamo aperto la confezione jappa di Jump Super Stars in modo solenne, se abbiamo pianto vedendo una giovane donna che urla ai propri compagni di voler vivere ancora, allora vuol dire che in ognuno di noi c'è un po' di Giappone.
Un paese remoto, diverso, per certi versi difficilmente comprensibile da babbani gaijin quali noi siamo, ma che in qualche modo ci ha sempre affascinato e attratto in ogni suo aspetto. A volte ci ha strappato un sorriso per le sue stranezze, ma più spesso ci ha lasciato a bocca aperta, regalandoci un genuino stupore.
E direi che a bocca aperta ci ha lasciati anche negli ultimi giorni, anche se purtroppo per motivi ben diversi.

Fa male vedere certe immagini, perchè quello che vediamo distrutto è un paese che ci ha dato tanto.
Fa male perchè, veramente, troppe volte abbiamo visto scenari simili in qualche anime.
Anime che, adesso lo comprendiamo ancora meglio, tentavano di relegare la distruzione alla fantasia, di esorcizzarla, perchè in fondo i giapponesi ce l'hanno sempre avuto ben chiaro in mente cosa fosse questa distruzione, essendo loro, tra le altre cose, l'unico popolo del pianeta ad essersi beccato in faccia due bombe atomiche.

Ciò che rincuora è la consapevolezza che i giappi reagiranno con una forza che ci lascerà di sasso.
Ci vorrà tempo e la cosa lascerà inevitabilmente una cicatrice enorme, ma si rialzeranno in piedi, probabilmente anche più forti e cazzuti di prima.
Ce la faranno perchè sono un popolo che non molla, capace di rialzarsi anche dopo averle prese e a cui soprattutto non piace stare a terra.
Un popolo col cazzo duro.
Forza Giappone!

Mi sono permesso di parlare al plurale per gran parte del post non perchè fossi controllato da un simbionte alieno, ma perchè penso che i miei sentimenti siano condivisi praticamente da tutti i lettori.

domenica 7 novembre 2010

Teoria fighissima su One Piece #2

Ok, andiamo avanti con la mia teoria, che nel frattempo mi sono venute altre ideuzze.
Nab, su Facebook, mi ha fatto notare come l'idea del loop temporale sia abbastanza improbabile, anche perchè ciò comporterebbe una durata del manga a dir poco oscena.
Chiaramente ha ragione.
Mettiamo che a Rufy servano altri trenta-quaranta numeri per arrivare a Raftel.
Raccontare TUTTA la storia di Roger come si deve richiederebbe come minimo un'altra cinquantina di numeri. Come minimo.
Ciò vorrebbe dire che One Piece finirebbe intorno al 2030.
E va bene tutto, ma francamente sarebbe davvero troppo una rottura di coglioni, anche perchè nel frattempo il baraccone finirebbe inevitabilmente per venire a noia.
Alla fine lo sappiamo già che fine fa Roger, no?

Io però sono riuscito a mettere una pezza anche a questa magagna.
Oda potrebbe risolvere il tutto adottando una narrazione "alla Lost".
Nei trenta-quaranta volumi che ci separano dalla fine di One Piece potrebbe inserire dei frequenti flashback sulla vita di Roger ad ogni saga che i Mugiwara dovranno affrontare.
Ed è altamente probabile che accada davvero.
Per dire, quando salterà fuori Shanks trovo scontato che assisteremo al flashback che ci spieghi come ha ricevuto il cappello di paglia da Roger.
Stesso discorso per Dragon: flashback che spiega che rapporti c'erano tra i due.
Cose simili potrebbero accadere per Jimbe e per tutti gli altri personaggi del Nuovo Mondo che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con il Re dei Pirati.
La struttura dei flashback di One Piece rimarrebbe la stessa (personaggio chiave di una saga con flashback annesso), ma ognuno di essi dovrebbe essere legato a doppio filo a Roger.

Naturalmente in nessuno di questi flashback bisognerebbe lasciar intendere che Rufy e Roger siano in realtà la stessa persona.
Tante somiglianze, magari anche qualche indizio velato, ma nessuna prova concreta.
Il colpo di scena avverrebbe appunto solo alla fine, una volta arrivati a Raftel.
Qui assisteremo a un flashback in cui vediamo Roger sciogliere la ciurma dopo essere diventato Re dei Pirati, per andare a scontrarsi con Barbanera (come dicevo nel precedente post).
Nel presente invece Rufy troverà il biglietto lasciato da sè stesso e si renderà conto dell'incredibile verità.
Noi lettori ci renderemo conto di non aver assistito a dei flashback su Gold Roger, ma alla storia di Rufy adulto.

A questo punto accadrà qualcosa che porterà Rufy nel passato e inizierà la storia di Rufy/Roger, che ovviamente noi abbiamo già visto nei flashback (almeno i punti salienti di essa) e che quindi potrà essere tranquillamente time-skippata!
Ergo Oda potrà andare direttamente a raccontare l'agognato epilogo di One Piece.
La vicenda del manga riprenderà infatti dopo lo scioglimento della ciurma di Roger, con quest'ultimo che affronterà Barbanera nell'ultimissima saga del manga.
Ovviamente questa teoria presuppone che i Mugiwara non tornino nel passato insieme a Rufy.
Ciò non sarebbe un problema, visto che nei flashback la loro presenza non sarebbe necessaria.

Gestendo la cosa in questo modo Oda riuscirebbe senza problemi a far terminare One Piece in tempi ragionevoli.
Vedremo, vedremo.

sabato 6 novembre 2010

Teoria fighissima su One Piece

Nell'ultimo capitolo di One Piece abbiamo assistito a un breve flashback di Rayleigh che ci rivela due cose di incredibile importanza:
- L'aspetto di Gold Roger da giovane.
- Il fatto che il proprietario originale del cappello di paglia fosse proprio Roger.

A qualcuno l'incredibile somiglianza tra Rufy e il Re dei Pirati è sembrata un po' forzata.
Io francamente non mi sono stupito più di tanto. Più di una volta nel corso del manga si è posta enfasi su quanto i due si somigliassero e inoltre anche il Roger adulto mi ha sempre ricordato in qualche modo Rufy.
Se a Roger toglievi i baffoni la sua faccia era quella di Rufy, possibile che nessuno l'abbia mai notato? Cavolo, ci sono più somiglianze con lui che con Dragon!

Ora, questa somiglianza ha iniziato a far lavorare la parte del mio cervello dedita alle pippe mentali.
Nel corso di questa settimana ho elaborato una teoria.
Una roba malatissima, in confronto la pippa mentale che mi ero fatto su Lost era sobria.
Volevo bloggarla questa storia su One Piece ma mi son detto di no, che era una roba fin troppo fuori di testa.
Oggi però vado sul forum di gamesvillage e vedo che un tizio ha avuto un'idea molto simile alla mia.
Naturalmente tutti a parte me lo hanno preso a insulti 'sto poveretto (che si è pure preso la briga di spiegare meglio la cosa disegnando uno schemino, pensate che eroe), ma io mi sono complimentato dicendogli che anch'io avevo pensato una cosa del genere e che non è solo in questo mondo triste e grigio in cui le idee geniali vengono bollate come thrashate.

Quindi bè, spieghiamola questa teoria, che immagino che non starete più nella pelle di scoprire la verità su One Piece.
In sostanza Rufy arriva a Raftel e, al posto dello One Piece, trova un messaggio di Roger rivolto esplicitamente a lui.
Non a un ipotetico "futuro Re dei Pirati" eh, proprio a Monkey D. Rufy.
Nel messaggio vi è solo una criptica frase che recita: "Tu sei me!".
Rufy in un primo momento interpreta la cosa come un "Tu sei il mio erede!" e non ci bada più di tanto.
In seguito succede un enorme casino (che chiaramente non ho idea in cosa possa consistere, ma immagino qualcosa che abbia a che fare con la Civiltà Perduta, Barbanera e le armi ancestrali), e in sostanza Rufy si ritrova catapultato insieme alla sua ciurma indietro nel tempo.

Qui scopriamo la sconvolgente verità: Roger è Rufy tornato nel passato!
Il significato di "Tu sei me!" era proprio questo.
Tuttavia Rufy scopre che oltre ai mugiwara è finito nel passato anche Barbanera, intenzionato a cambiare il corso della storia.
Rufy a questo punto comprende la sua missione di salvatore del mondo (ehm..), và da Rayleigh e gli chiede di partire insieme a lui e ai suoi compagni (il flashback a cui assistiamo in questo capitolo).
Inizia così il viaggio di Rufy/Roger.

Come sappiamo a un certo punto della storia Roger si ammala.
La famosa malattia non è altro che la conseguenza dell'uso eccessivo del Gear Second e delle cure ormonali di Ivankov.
Chopper non è in grado di occuparsi da solo di questa malattia, quindi Rufy/Roger raccoglie a bordo anche Crocus.
La ciurma si allarga e tra i mozzi arriva anche il giovane Shanks, a cui ovviamente Rufy dona il suo cappello, dicendogli che un giorno il destino gli suggerirà a chi deve donarlo.
Giunto verso la fine del suo viaggio Rufy/Roger incontra Portuguese D. Rouge, concepisce Ace (che quindi in realtà è il figlio di Rufy, ecco spiegata anche la somiglianza tra i due), si scontra con Barbabianca e incontra il giovane marine che in futuro diverrà suo padre, Dragon, cambiandolo e facendolo diventare un rivoluzionario.

Rufy/Roger, dopo essere arrivato a Raftel ed essere diventato ufficialmente il Re dei Pirati, decide di sciogliere la sua ciurma e di partire insieme ai suoi vecchi compagni (i Mugiwara attuali) per lo scontro finale con Barbanera (nessuno sa cosa abbia fatto Roger in quell'anno che passa tra la separazione della sua ciurma e la sua esecuzione).
Dopo aver sconfitto Teach, Rufy/Roger capisce che la sua missione è conclusa e che il mondo è salvo.
I Mugiwara tornano nel futuro e supplicano Rufy di partire con loro.
Rufy tuttavia rifiuta e li saluta per l'ultima volta.
Si lascia quindi catturare dal suo futuro nonno (Garp) e viene giustiziato a Rogue Town, dove muore sorridendo ed esortando il mondo a cercare il suo tesoro.
Fine.

Chiaramente è una teoria con dei buchi grossi come una casa, ma a mio avviso una cosa del genere potrebbe essere figa.
Peccato che sia alquanto improbabile, visto che dall'unica immagine del giovane Roger che abbiamo a disposizione si nota la mancanza della cicatrice sul petto.
Però figata.

UPDATE:
Mi sono venute in mente un altro paio di cosette:
- Questione frutto Gom Gom: sono fermamente convinto che, prima di Rufy, il possessore del frutto Gom Gom fosse proprio Portuguese D. Rouge, la quale sarebbe riuscita a ritardare il parto proprio grazie ad esso.
E se Rufy/Roger stesso le avesse "trasmesso" in qualche modo il frutto (un po' come accade tra Barbanera e Barbabianca)?
- Il fatto che Roger sentisse la "voce delle cose". Il fantomatico potere di Gold Roger, di cui si sa poco o nulla. Potrebbe semplicemente significare che Rufy/Roger conosceva il futuro (oltre che la veritá sui cento anni bui).

martedì 26 ottobre 2010

Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 2

Oh, finalmente.
Un Naruto Shippuden per le console next-gen lo aspettavo da secoli e finalmente eccolo qua.
Intendiamoci, i due Naruto made in Ubisoft non erano male, Broken Bond in particolare era una discreta figata.
Ambedue non brillavano certo per una componente picchiaduro particolarmente evoluta, tuttavia offrivano una parte adventure curata e parecchio entusiasmante. Esplorare liberamente Konoha era estremamente appagante per il fan del manga di Kishimoto. Merito pure delle musiche, le stesse dell'anime, che contribuivano non poco a ricreare la giusta atmosfera.

Questo Ninja Storm 2 non c'entra comunque una fava con i giochi Ubisoft. E' infatti sviluppato da Namco Bandai ed è il seguito del primo Naruto Ultimate Ninja Storm, titolo uscito solo su PS3.
La storia del gioco riparte comunque esattamente da dove era finito Broken Bond, vale a dire dall'inizio della serie Shippuden.
Sono passati due anni dallo scontro con Sasuke: Naruto torna a Konoha insieme a Jiraiya, intenzionato a riportare indietro il suo vecchio amico e a spaccare il culo a quei fetenti di Alba.
Ninja Storm 2 coprirà quindi la storia della serie Shippuden fino allo scontro tra Naruto e Pain.
Figata tra l'altro che il gioco inizi proprio da qui, in una sorta di flashforward. Escamotage narrativo usato anche nell'anime, che se non erro cominciava proprio dall'incontro con Sasuke presso il covo di Orochimaru.

Il gioco vero e proprio è abbastanza curato.
La parte adventure, pur presente, non è ai livelli dei titoli Ubisoft. Anche qui si può girare per i vari luoghi visti nel manga, ma c'è decisamente meno libertà e il più delle volte fare avanti e indietro da una zona all'altra è una rottura di palle.
Ninja Storm 2 infatti non ha una struttura free roaming e le varie location sono composte da schermate fisse in cui i personaggi si muovono in quella che sembra una specie di versione anime dei vecchi Resident Evil per PSOne (o dei vecchi Final Fantasy).
Sì, insomma, nulla di esaltante.

Discorso diverso per i combattimenti, realizzati molto bene. Nulla di eccessivamente profondo chiaramente, ma per fortuna tutto funziona a dovere e il combat system riesce ad essere semplice ma allo stesso tempo interessante.
Gli scontri più importanti sono qui riproposti come boss battle. In queste, dopo un'iniziale fase di scazzottata canonica, si attivano delle sequenze molto scenografiche, con cui potremo interagire tramite QTE o alcuni "minigiochi" che contribuiscono a variare in qualche modo il gameplay.
Detto così sembra lammerda, ma vi assicuro che queste boss battle sono in realtà fighissime. Riproducono infatti alla perfezione gli scontri più importanti del manga di Kishimoto, con un occhio di riguardo alla spettacolarizzazione, portata veramente all'estremo. Gli appassionati di Naruto non potranno non adorarle.

Dispiace solo che in certi casi gli sviluppatori si siano lasciati andare a qualche licenza poetica di troppo nei confronti del manga. In alcuni casi il risultato è godibile (lo scontro prolungato tra Naruto e Sasuke nel covo di Orochimaru è bellissimo), in altri invece è inevitabile storcere il naso.
E' ad esempio abbastanza incomprensibile che lo spettacolare combattimento tra Sasuke e Deidara sia qui riproposto come un normale scontro e non come boss battle.
Poi bè, gli scontri veramente importanti (Sasuke VS Itachi, Jiraiya VS Pain ecc) non deludono quasi mai, ma è ovvio che l'appassionato ha la tendenza a cercare il pelo nell'uovo.

Ninja Storm 2 non è il gioco di Naruto perfetto o quello che tutti noi lettori del manga sognavamo.
No, quello sarebbe un gioco con la parte esplorativa dei due Naruto made in Ubisoft e la parte picchiaduro di questo Ninja Storm 2. Ecco, quello sì che sarebbe la figata definitiva.
Sfortunatamente non si può avere tutto e quindi dobbiamo "accontentarci". Le virgolette sono d'obbligo perchè comunque stiamo parlando di un gioco validissimo ed imperdibile per chiunque segua le avventure del ninja biondo.
Cioè, parliamoci chiaramente: se mi fanno un gioco così su One Piece corro in piazza nudo a festeggiare, dando magari fuoco a qualche bandiera dell'Inter in preda all'eccitazione.
Ma per davvero, eh!
E visto che abbiamo toccato questo tasto: ma quand'è che mi tirerenno fuori un gioco su One Piece veramente serio su una console next-gen?

martedì 28 settembre 2010

L'attesa è finita!

Ecco i mugiwara dopo il time skip di due anni!
Nel complesso, per quanto possiamo vedere da questa immagine, si nota che Oda ha scelto di non stravolgere troppo, anche se ci sono un paio di cosette abbastanza interessanti.
Aspettiamo il capitolo completo per saperne di più, ad ogni modo facciamo un paio di osservazioni.

Rufy: è uguale a prima se si esclude la grossa cicatrice che ha sul petto. Persino la muscolatura è rimasta invariata. Abbastanza sorprendente in effetti, mi sarei aspettato un fisico più simile a quello di Ace e un po' di barba incolta come Shanks. Nel complesso comunque l'idea di non stravolgere troppo il protagonista ci può stare. La camicia però è veramente brutta.

Nami: capelli più lunghi e tette più grosse. E' una rossa, quindi win a prescindere.

Robin: cambio di pettinatura e aria da milf.

Sanji: frangia dei capelli dalla parte opposta rispetto a prima e pizzetto. Figo, dai.

Usop: capelli più lunghi (sembra), barba incolta e massa muscolare maggiore. Faccia da coglione invariata.

Brook: uguale, ma con una chitarra elettrica.

Franky: sembra molto più grosso di prima, è pelato e ha una mano identica a quella di Hell Boy. Woah.

Chopper: c'era chi pensava che sarebbe cambiato parecchio, e invece è come prima. Solo il cappello è diverso.

Zoro: ho tenuto il più interessante per ultimo. Apparentemente non sembra cambiato molto, se non fosse che... Ha una cicatrice sull'occhio destro simile a quella di Rayleigh e, guardando attentamente questa immagine, sembra che gli manchi un braccio!

martedì 8 giugno 2010

Le scrivanie dei mangaka




Vedendo la scrivania di Oda capisco molte cose! XD

lunedì 3 maggio 2010

Il Rufy furioso

Torniamo a parlare di One Piece, che questo blog si chiamerà Mugiwara per un motivo, no?
Ovviamente chi non vuole spoilerarsi roba non ancora pubblicata in Italia smetta di leggere qui, perchè mai come stavolta gli spoiler sono stati pesanti.

Allora, allora...
La battaglia di Marineford è terminata tra svariati colpi di scena e comparsate più o meno inaspettate.
Ace e Barbabianca sono morti. La cosa è abbastanza incredibile visto che, di fatto, sono i primi personaggi di One Piece che muoiono al di fuori di un flashback.
Entrambi se ne sono andati in maniera a dir poco maestosa.
Veramente, applausi scroscianti a Oda.
Ace che muore sorridendo come Roger tra le braccia di un Rufy a dir poco sconvolto, Barbabianca che (da grande guerriero qual è) muore IN PIEDI crivellato dai colpi dei nemici e senza riportare alcuna ferita alla schiena, dimostrando così di non aver mai voltato le spalle per fuggire.
Cioè ragazzi, sono consapevole di essere un cazzo di fanboy, ma questa è roba da racconto epico!

L'arrivo in scena di Barbanera ha stupito un po' tutti.
Non tanto per il fatto di essere arrivato a Marineford (cosa abbastanza prevedibile visto che tutto il casino è colpa sua), ma per quello che ha fatto.
Ha infatti assorbito il potere del defunto Barbabianca!
Come minchia sia riuscito a fare una cosa del genere non è ancora chiaro, anche perchè sappiamo tutti che nel mondo di One Piece è categoricamente impossibile possedere due poteri.
Boh.
Infine c'è stato il gran ritorno di Trafalgar Law (che ha tratto in salvo Rufy e Jinbe) e -rullo di tamburi- di Shanks il Rosso, che ha posto fine alla guerra praticamente con la sola imposizione delle mani. Anzi, della mano, visto che gliene resta solo una. Personaggio sgravissimo che, ne sono certo, in futuro ci riserverà enormi soddisfazioni.

Successivamente c'è stato un salto temporale di un paio di settimane.
Rufy, ancora nello stato di catalessi in cui è caduto dopo la morte di Ace, è stato portato da Law su Amazon Lily, insieme a Jinbe e a Hancock.
La vita di Rufy è salva grazie alle cure mediche di Law, ma resta da vedere come reagirà quando si renderà conto di avere fallito e di non essere riuscito a salvare suo fratello.
Quando Rufy si sveglia inizia a sbroccare di brutto in preda a una furia disperata. In cuor suo spera che tutto sia stato soltanto un sogno.
Raggiunto da Jinbe realizza però che è tutto reale e che Ace è morto davvero.
Il povero cappello di paglia scoppia a piangere e a questo punto parte un flashback che ci mostra come Ace e Rufy si sono conosciuti...

Ovviamente molti si sono lamentati del fatto che Oda abbia deciso di inserire un flashback proprio in questo momento in cui siamo tutti curiosi di vedere cosa accadrà in futuro.
Seghe mentali di Rufy a parte, ci sono ancora tante cose in sospeso: il destino della ciurma, cosa faranno i compagni di Barbabianca, il Governo che a quanto pare sta smantellando la Flotta dei Sette...
Ma se ci pensiamo bene, un flashback in questo momento ci sta tutto.
Probabile anche che nell'immediato dopo-flashback vedremo la "vera" reazione di Rufy alla morte di Ace e assisteremo a un primo step della tanto agognata maturazione del personaggio. Step che probabilmente sarà agevolato da ciò che Rufy sta ricordando.
D'altronde abbiamo imparato che molto spesso in One Piece i flashback arrivano prima di momenti importanti o decisioni cruciali. Penso a quello di Robin ad esempio.
Poi certo, anch'io sono ansioso di vedere come si evolverà la trama, però trovo normale che Oda voglia concentrarsi molto su Rufy in questo momento.
Lasciate fare a Oda insomma, non è uno che fa le cose a muzzo e se ha inserito un flashback in questo punto vuol dire che c'è un motivo valido.

Continuo comunque a ritenere probabilissimo un ulteriore salto temporale (magari di qualche mese, o addirittura di anni), anche perchè vedo difficile che la ciurma riesca a riunirsi in tempi brevi.
Tra l'altro oh, vogliamo mettere quanto sarebbe più figo il mondo di One Piece dopo un salto temporale?
Il Nuovo Mondo nel caos, Barbanera che ha acquisito potere, Koby adulto e con un ruolo di rilievo all'interno della Marina, quello stronzo di Akainu che è diventato Grande Ammiraglio.
Ci starebbe dentro.
E magari chissà, un Monkey D. Ace figlio di Rufy e Hancock.
Improbabile dite? Considerando l'ammirazione di Oda per Toriyama non così tanto.

mercoledì 10 febbraio 2010

Sgomento


domenica 8 novembre 2009

Death Note

Death Note è uno di quei manga che andrebbero letti di filata, senza fermarsi per un mese o due aspettando che esca il volume successivo.
Non tanto perchè è un'opera complessa o eccessivamente cervellotica, alla fine stiamo sempre parlando di uno shonen, ma perchè effettivamente si tratta di un manga che gustato tutto d'un botto rende molto di più, almeno secondo me.
E' un manga breve, dodici numeri e stop.
Un pregio forse, visto che in questo modo finisce prima che inizi a risultare troppo ridondante. Ed effettivamente la sua storia non si presta a una durata biblica alla One Piece, diciamocelo.

Di Death Note se ne parla tantissimo in ogni dove.
C'è chi lo osanna e chi lo definisce una porcata.
Personalmente penso che sia uno shonen che parte alla grandissima, si perde un po' verso la metà e si risolleva nei numeri finali.
Anche la seconda parte del manga, che in effetti mi aveva fatto inizialmente storcere il naso, risulta nonostante tutto godibile come la prima, sebbene il personaggio forse più interessante di tutta la storia sia uscito di scena.
E in ogni caso trovo sbagliato giudicare questo manga dividendolo in due parti, preferisco dare un giudizio globale.

Qualche nota stonata ad ogni modo Death Note ce l'ha.
Se è infatti vero che si tratta di uno shonen pieno di colpi di scena e di diverse genialate, è anche vero che ha come difetto quello di avere qualche personaggio un po' troppo logorroico tendente a lasciarsi andare a degli spiegoni che, pur necessari per comprendere cosa minchia sta succedendo, finiscono per essere un po' tediosi.
Ma è comunque un difetto marginale, che probabilmente non è nemmeno un difetto oggettivo a pensarci bene, poichè il bello di questo manga consiste anche nel godersi i piani contorti architettati da Light, Elle, Near e compagnia bella per fottersi a vicenda.
Di Death Note si può dire di tutto ma non che sia poco avvincente!

Ho trovato poi ottimo il finale, che a molti non è piaciuto, ma che dal mio punto di vista è assolutamente in linea con il messaggio che il manga vuole trasmettere.
Poi bè, è stato bello vedere quell'odioso perfettino saccente di Light sbroccare completamente dopo averlo preso allegramente nel culo!

In definitiva ne consiglio caldamente la lettura.
Tra l'altro, non so perchè, ma trovo che questo manga sia accessibile ed estremamente godibile anche per chi non è troppo avvezzo alle giapponesate varie.
Probabilmente per lo stile dei disegni o per il modo realistico con cui racconta una storia chiaramente poco plausibile.

mercoledì 23 settembre 2009

Ma lo sapete...

... che ultimamente One Piece è proprio figo?
Nell'immagine: un ex membro della Flotta dei Sette, un idiota senza ciurma che indossa un cappello di paglia, una drag queen dalla testa enorme, un clown psicopatico che cade a pezzi e un uomo pesce che probabilmente sarà membro della Flotta dei Sette ancora per poco.
E il manga è solo a metà, trallallero trallallà!

venerdì 28 novembre 2008

Romanticismo e scimmia.

Oh al diavolo, secondo me sono proprio una bella coppia!



E nel frattempo la scimmia per quel che vedremo nei capitoli successivi continua a salire...
Fantastiche queste immagini in cui un preoccupatissimo Rufy si rigira tra le mani la Vivre Card del fratello.

martedì 18 novembre 2008

Ace!!!

Minchia è conciato peggio di quanto pensassi.

domenica 16 novembre 2008

giovedì 18 settembre 2008

One Piece, anticipazioni capitolo 515 #2



Come al solito non ho sbagliato immagini XD

martedì 16 settembre 2008

One Piece, anticipazioni cap 515

No, non ho sbagliato immagine.

giovedì 11 settembre 2008

One Piece, capitolo 514

Cioè, da quanto ho capito in questo capitolo ci sarà una tipa che prenderà in mano l'uccello di Rufy scambiandolo per un fungo.
Ho detto tutto...
VAI RABBBBBBBBBERRR!!!! XD

venerdì 5 settembre 2008

One Piece, capitolo 513


"Quel giorno i Pirati di Cappello di Paglia furono completamente sconfitti..."
Così termina il Capitolo 513 di One Piece.
La disfatta totale dei Mugiwara.
E adesso? XD
Non lo so, so solo che questa saga la sto adorando.

venerdì 4 luglio 2008

One Piece, Capitolo 506 "Roger and Rayleigh"


"In those last few seconds, he transformed the fire of his life into the raging flames that burned the whole world.
There was never a day with so much laughter...!
So many tears...!
So much free flowing booze...!
He was my captain...
And a great man..."

Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
Cazzo.
CazzoCazzoCazzo.

Che capitolo. Veramente, non ho parole.