lunedì 14 marzo 2011

Ganbare Nippon!

Sento il bisogno di scrivere due parole su quello che sta accadendo in questi ultimi giorni in Giappone.
Che insomma, su questo blog al Giappone gli vogliamo bene, non per nulla "mugiwara" è una parola nipponica.

Il Giappone ci piace perchè è un paese che, pur essendo geograficamente lontanissimo da noi, sentiamo vicino.
Lo sentiamo vicino perchè, nel bene e nel male, ha segnato la cultura della nostra generazione.
Se quando ascoltiamo le musiche di Nobuo Uematsu e Koji Kondo ci commuoviamo ogni volta, se ci siamo emozionati guardando un film di Miyazaki, se nel 2005 abbiamo aperto la confezione jappa di Jump Super Stars in modo solenne, se abbiamo pianto vedendo una giovane donna che urla ai propri compagni di voler vivere ancora, allora vuol dire che in ognuno di noi c'è un po' di Giappone.
Un paese remoto, diverso, per certi versi difficilmente comprensibile da babbani gaijin quali noi siamo, ma che in qualche modo ci ha sempre affascinato e attratto in ogni suo aspetto. A volte ci ha strappato un sorriso per le sue stranezze, ma più spesso ci ha lasciato a bocca aperta, regalandoci un genuino stupore.
E direi che a bocca aperta ci ha lasciati anche negli ultimi giorni, anche se purtroppo per motivi ben diversi.

Fa male vedere certe immagini, perchè quello che vediamo distrutto è un paese che ci ha dato tanto.
Fa male perchè, veramente, troppe volte abbiamo visto scenari simili in qualche anime.
Anime che, adesso lo comprendiamo ancora meglio, tentavano di relegare la distruzione alla fantasia, di esorcizzarla, perchè in fondo i giapponesi ce l'hanno sempre avuto ben chiaro in mente cosa fosse questa distruzione, essendo loro, tra le altre cose, l'unico popolo del pianeta ad essersi beccato in faccia due bombe atomiche.

Ciò che rincuora è la consapevolezza che i giappi reagiranno con una forza che ci lascerà di sasso.
Ci vorrà tempo e la cosa lascerà inevitabilmente una cicatrice enorme, ma si rialzeranno in piedi, probabilmente anche più forti e cazzuti di prima.
Ce la faranno perchè sono un popolo che non molla, capace di rialzarsi anche dopo averle prese e a cui soprattutto non piace stare a terra.
Un popolo col cazzo duro.
Forza Giappone!

Mi sono permesso di parlare al plurale per gran parte del post non perchè fossi controllato da un simbionte alieno, ma perchè penso che i miei sentimenti siano condivisi praticamente da tutti i lettori.

Nessun commento: