domenica 8 novembre 2009

Death Note

Death Note è uno di quei manga che andrebbero letti di filata, senza fermarsi per un mese o due aspettando che esca il volume successivo.
Non tanto perchè è un'opera complessa o eccessivamente cervellotica, alla fine stiamo sempre parlando di uno shonen, ma perchè effettivamente si tratta di un manga che gustato tutto d'un botto rende molto di più, almeno secondo me.
E' un manga breve, dodici numeri e stop.
Un pregio forse, visto che in questo modo finisce prima che inizi a risultare troppo ridondante. Ed effettivamente la sua storia non si presta a una durata biblica alla One Piece, diciamocelo.

Di Death Note se ne parla tantissimo in ogni dove.
C'è chi lo osanna e chi lo definisce una porcata.
Personalmente penso che sia uno shonen che parte alla grandissima, si perde un po' verso la metà e si risolleva nei numeri finali.
Anche la seconda parte del manga, che in effetti mi aveva fatto inizialmente storcere il naso, risulta nonostante tutto godibile come la prima, sebbene il personaggio forse più interessante di tutta la storia sia uscito di scena.
E in ogni caso trovo sbagliato giudicare questo manga dividendolo in due parti, preferisco dare un giudizio globale.

Qualche nota stonata ad ogni modo Death Note ce l'ha.
Se è infatti vero che si tratta di uno shonen pieno di colpi di scena e di diverse genialate, è anche vero che ha come difetto quello di avere qualche personaggio un po' troppo logorroico tendente a lasciarsi andare a degli spiegoni che, pur necessari per comprendere cosa minchia sta succedendo, finiscono per essere un po' tediosi.
Ma è comunque un difetto marginale, che probabilmente non è nemmeno un difetto oggettivo a pensarci bene, poichè il bello di questo manga consiste anche nel godersi i piani contorti architettati da Light, Elle, Near e compagnia bella per fottersi a vicenda.
Di Death Note si può dire di tutto ma non che sia poco avvincente!

Ho trovato poi ottimo il finale, che a molti non è piaciuto, ma che dal mio punto di vista è assolutamente in linea con il messaggio che il manga vuole trasmettere.
Poi bè, è stato bello vedere quell'odioso perfettino saccente di Light sbroccare completamente dopo averlo preso allegramente nel culo!

In definitiva ne consiglio caldamente la lettura.
Tra l'altro, non so perchè, ma trovo che questo manga sia accessibile ed estremamente godibile anche per chi non è troppo avvezzo alle giapponesate varie.
Probabilmente per lo stile dei disegni o per il modo realistico con cui racconta una storia chiaramente poco plausibile.

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