martedì 14 giugno 2011

X-Men: First Class

I prequel sono spesso brutti e cattivi.
Generalmente tradiscono una certa mancanza di idee, vengono girati un po’ come viene e non hanno un briciolo del fascino dei film di partenza.
Insomma, sono quasi sempre delle commercialate, dei goffi tentativi di spremere ulteriormente brand cinematografici che non hanno più nulla di interessante da dire.

X-Men: First Class rappresenta fortunatamente una felice eccezione: è infatti un ottimo film sui supereroi e, più in generale, si rivela un netto miglioramento sia rispetto a Wolverine che a Last Stand, svettando addirittura sulle pellicole targate Marvel più recenti come Thor o Iron Man 2.

Girato da Matthew Vaughn (già regista del bellissimo Kick-Ass), X-Men: First Class racconta la storia del professor Xavier e di Magneto.
Narra dell’inizio della loro amicizia e della loro rivalità e, soprattutto, spiega in che modo sono nati gli X-Men.
E lo fa con maestria e classe, senza mai sembrare una cialtronata buttata lì tanto per fare.

Il film è ambientato negli anni '60, durante la crisi dei missili di Cuba.
L’atmosfera della guerra fredda è resa in maniera egregia e in determinati frangenti sembra quasi di assistere a uno spy-movie.
Bello poi il modo in cui il film riesce a miscelare con sapienza fatti di storia reali ad eventi e situazioni immaginarie.

Il cuore del film, sorprendentemente, non è da cercarsi nelle solite sequenze d’azione (che tra l’altro sono particolarmente spettacolari e ben girate), ma nelle relazioni tra i personaggi e nei temi toccati.
E’ infatti interessante notare come, in questa pellicola, tutte le tematiche proprie della saga di X-Men (discriminazione, integrazione, paura di ciò che è diverso da noi) vengano tratteggiate in maniera assai efficace attraverso i vari rapporti tra i protagonisti.
Chiaro che non si sta parlando di roba profondissima, alla fine First Class rimane pur sempre un blockbusterone pieno di effetti speciali e di gente che vola e spara i raggi laser, ma l’intento di girare un film che si lasci apprezzare anche per la sua storia e i suoi contenuti c’è e, come accadeva nei primi due X-Men, la cosa funziona perfettamente.
Decisamente riuscito, per fare un esempio, il personaggio di Mystica, con i suoi conflitti interiori e la sua difficoltà ad accettarsi per quella che è veramente.

Gran parte del merito bisogna darlo anche agli attori, quasi tutti ottimi e in parte.
Fenomenale Magneto, interpretato da Michael Fassbender, già apprezzato in Inglourious Basterds.
In un certo senso è proprio lui il vero protagonista del film.
La genesi di quello che è uno dei più grandi villain della storia dei fumetti viene raccontata in maniera appassionante e con la giusta dose di epicità.
Il giovane Magneto si rivela da subito un personaggio interessantissimo. E’ esaltante vederlo determinato a raggiungere i propri scopi ad ogni costo, orgoglioso della sua natura di mutante. Ed è ancora più emozionante vedere il modo in cui la sua amicizia con Xavier nasce e muore.
Ugualmente riuscito è Sebastian Shaw, nemesi di Magneto nonché villain principale del film, interpretato da un eccezionale Kevin Bacon. Freddo, implacabile e stronzo al punto giusto, è probabilmente uno dei migliori “cattivi” che si siano visti in un film dedicato agli eroi Marvel.

X-Men: First Class
è dunque un ritorno in grande stile della saga di X-Men, che torna sui giusti binari dopo un terzo episodio un po’ moscio e uno spin-off abbastanza insipido.
Vaughn si riconferma ancora una volta un regista che si trova estremamente a suo agio a parlare di gente in calzamaglia, sia che si tratti di sedicenni sfigati con indosso una tuta verde, sia che si parli di mutanti con poteri al di là di ogni immaginazione.

Altre cosucce da dire:
- Divertenti le le continue frecciatine sulla futura pelata di Xavier.
- Ma solo a me Mystica attizza pure quando è blu? Saranno i capelli rossi, boh.
- In questo film c’è il cameo più figo di sempre. Anche meglio di Bill Murray in Zombieland.
- Non serve dire che Vaughn lo avrei gradito parecchio alla regia del reboot di Spidey che uscirà nel 2012.

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