martedì 7 febbraio 2012

Mission: Impossible - Ghost Protocol

Aspettative pienamente soddisfatte.
Il nuovo Mission: Impossible è un vero e proprio ottovolante, un action movie dal ritmo semplicemente pazzesco, girato splendidamente, pieno di scene spettacolari e con un mucchio di gadget assurdi (che però, ogni tanto, fanno cilecca).
La scalata del grattacielo di Dubai è probabilmente una delle robe più esaltanti che mi sia capitato di vedere al cinema di recente e vale quasi da sola il prezzo del biglietto.

Tutto bello insomma.
Difficile dire se questo Mission: Impossible sia il migliore della serie o meno, anche perché tra le altre cose è passato un decennio buono dall’ultima volta che ho visto i primi due film e di conseguenza me li ricordo veramente pochissimo.
Quel che è certo è che stiamo parlando di una delle migliori pellicole action degli ultimi anni, probabilmente la migliore in assoluto se robe zarre come Fast 5 o A-Team non sono troppo nelle nostre corde.
Anche se oddio, l’incipit di Mission: Impossible III (che ho rivisto giusto ieri sera) a mio avviso non si batte in alcun modo, non c’è proprio un cazzo da fare, è una roba bellissima e in puro stile Abrams.

Bizzarro che sia proprio il rewatch del terzo episodio della serie a mettere in risalto l’unico grosso difetto di Ghost Protocol, vale a dire la mancanza di un “cattivo” carismatico.
In Mission: Impossible III Davian, interpretato da un grandioso Philip Seymour Hoffman, era un villain coi contromaroni, uno stronzo bastardissimo e implacabile che impiantava cariche esplosive nelle teste di chiunque osasse ostacolarlo e che riusciva a far paura anche quando si trovava apparentemente con le spalle al muro (“Come ti chiami?”).
In Ghost Protocol abbiamo invece un antagonista abbastanza insipido, che proprio non ce la fa a bucare lo schermo.
Ed è un peccato, perché per il resto tutto il cast funziona alla grande.
Tom Cruise è come al solito perfetto nei panni di Ethan Hunt. E qui mi sento di spezzare una lancia a favore del nostro nanetto, che sarà anche un pazzo che crede negli alieni, ma nei film in cui è in parte rulla sempre tantissimo. Inoltre in coppia con Renner secondo me funziona daddio.
Paula Patton ottima nel ruolo della gnocca di turno, anche se un mio amico juventino dice che sembra la versione femminile di The Rock (don’t ask).
Simon Pegg è la spalla comica e… Va bè, è lo Shaun di Shaun of the Dead, che altro vi devo dire?
Dulcis in fundo: c’è pure Sawyer di Lost che fa una comparsata.

Film divertentissimo dunque, il mio 2012 cinematografico non poteva iniziare meglio di così.
Da un bel blockbusterone spensierato è francamente difficile chiedere di meglio. Se ci fosse stato un antagonista ai livelli di Davian probabilmente starei parlando di Best Mission: Impossible Evah senza se e senza ma.
Comunque sia, nonostante questo, approvato in pieno.

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