giovedì 2 febbraio 2012

Resident Evil Revelations

Se la memoria non mi inganna, non c’è mai stato un Resident Evil portatile degno di questo nome.
Verso la fine degli anni 90 c’era in ballo una conversione del primo Resident Evil per Game Boy Color, ma il progetto era fin troppo ambizioso, quindi Capcom lo cancellò e ripiegò su Resident Evil Gaiden, titolo che non mi pare sia passato alla storia esattamente come un gran capolavoro.
Revelations è quindi il primo vero Resident Evil da passeggio che non ha nulla da invidiare ai fratelli maggiori usciti su console casalinghe.

Nella sua atmosfera orrorifica questo Resident Evil ricorda una via di mezzo tra Resident Evil 4-5 e i primissimi capitoli della serie.
Non bisogna aspettarsi un titolo in grado di rivaleggiare con il primo e il secondo episodio, ma la nave da crociera infestata da orrende mutazioni genetiche è una location che funziona splendidamente bene.
Funzionano un po’ meno le altre ambientazioni proposte, ma non è un grosso problema considerando che la maggior parte del gioco si svolge proprio sulla nave.

Dal punto di vista del gameplay il titolo Capcom assomiglia ovviamente agli ultimi due Resident Evil usciti, quindi stiamo parlando di un gioco d'azione in terza persona in cui si passa parecchio tempo a sparare. C'è da dire che qui le munizioni vengono distribuite con maggiore parsimonia e questo contribuisce ad aumentare quella sensazione di "sopravvivenza precaria" che si era andata un po' perdendo nel quarto e nel quinto capitolo della serie.
E’ stato poi introdotto un nuovo oggetto, una specie di scanner che consente di analizzare nemici e ambienti circostanti per trovare item nascosti.
Il livello di difficoltà è ben bilanciato e sorprendentemente (anche a normal) offre un buon livello di sfida. Se non si sta attenti si può arrivare a morire parecchio, soprattutto durante i boss fight e nelle sezioni in cui i nemici ci attaccano a ondate.
I controlli funzionano abbastanza bene. Ho giocato con il circle pad pro che, pur essendo un accrocchio brutto come la morte, migliora sensibilmente i comandi del gioco, ma ho provato la demo utilizzando il 3DS liscio e anche così mi pareva di trovarmi abbastanza bene.

Certo, come sempre i controlli di Resident Evil sono un po’ legnosi, proprio in Capcom non ce la fanno a sfornare un survival horror che si controlli in maniera fluida tipo Dead Space, ma Revelations si lascia giocare senza problemi anche durante le situazioni più concitate.
Ci sono anche nuove idee abbastanza carine, come la possibilità di sparare mentre si è a terra e le sezioni subacquee.
Non mancano poi i puzzle da risolvere tramite il touch screen, anche se si tratta quasi sempre di enigmi semplicissimi e francamente trascurabili.

Un Resident Evil convincente dunque, che colpisce anche dal punto di vista grafico.
Il 3DS viene sfruttato a dovere e Revelations è sempre un bello spettacolo visivo. Il 3D non è esattamente incisivo come in Mario 3D Land o Mario Kart 7, ma garantisce comunque una buona dose di profondità e di immersione.
Giocare a Resident Evil Revelations al buio, con un paio di cuffie e il 3D attivato è sicuramente una bella esperienza.

Resta il fatto che stiamo parlando di una tipologia di gioco che non si adatta un granchè bene alla fruizione portatile, anche se bisogna dare merito a Capcom di averci provato in tutti i modi a spezzettare e alleggerire l’azione di gioco.
Prima di tutto con l’introduzione dei checkpoint e poi con la suddivisione del gioco in episodi, con tanto di riassunto della puntata precedente all’inizio di ciascuno di essi (ciao Alan Wake).
C’è poi il problema della storia, che è un’accozzaglia di eventi abbastanza deliranti. Anche qui però ci sono delle novità gradevoli, per esempio vengono introdotti due comprimari che per una volta non sembrano fotomodelli e riescono addirittura a fare un paio di battute divertenti!
E poi seriamente, esiste ancora gente che si aspetta qualcosa dalla storia di Resident Evil? Personalmente a me basta che diano una bella ambientazione da film horror e un pretesto per sparare a zombi/aberrazione di vario genere, poi mi accontento anche di una trama da B-Movie.

Revelations è dunque un validissimo Resident Evil che non scende a compromessi.
E’ un gioco di indubbia di qualità che, tra le altre cose, propone un’offerta ludica che si distanzia in maniera abbastanza marcata da quella che fino ad ora è stata proposta dalla ludoteca del 3DS (ludoteca che comunque inizia a farsi interessante).
E insomma, storia insegna che più varietà c’è su una console, meglio è.
Quel che è certo è che, dopo Resident Evil Rebirth e Resident Evil 4, abbiamo un’ulteriore conferma che i Resident Evil che escono sulle console Nintendo rullano tantissimo.
Anche se oddio, in effetti non è che lo Zero fosse ‘sta gran roba da quel che ricordo.

Noticina a margine: solo io vedo probabilissima una conversione pompata di Revelations per PSVita?
Anche perché, altra curiosità, questo Resident Evil in origine doveva uscire su PSP. Ricordate quel Resident Evil Portable annunciato all’E3 2008 che poi è sparito nel nulla? Era palesemente questo, dai.

Visto che ci siamo, fatemi dire due cose anche a proposito del trailer di Resident Evil 6 uscito pochi giorni fa.
A me è piaciuto parecchio.
Trovo un po’ stupido lamentarsi delle presunte contaminazioni da Vanquish e da Gears of War.
Prima di tutto perché ben vengano se aiutano a svecchiare il gameplay e a renderlo meno ingessato. In secondo luogo perché su, anche il primo Resident Evil, nel lontano 1996, era palesemente ispirato ad Alone in the Dark. E nessuno si lamentava troppo.
Capisco che molti disprezzino dal profondo la svolta action della serie e avrebbero gradito un ritorno alle origini (o alle atmosfere del primissimo trailer di Resident Evil 4), pure io un po’ ci speravo, ma francamente non è che ci credessi un granchè.
La cosa che traspare abbastanza chiaramente da questo trailer è che Resident Evil 6 tenterà di far contenti tutti, proponendo alcune sezioni più horror e altre più action.
Se quel che ne verrà fuori sarà un titolo spettacolare e bello da giocare bè, a me andrà benissimo.
Per la storia vabbè, come dicevo prima ormai ho perso definitivamente le speranze di vedere qualcosa che abbia senso, quindi pace.
Però devo dire che la parte con Leon (che sembra Sawyer di Lost pettinato come Sanji di One Piece) mi gasa veramente tantissimo.

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