martedì 7 settembre 2010

Metroid: Other M

Ok, arrivato ai titoli di coda ieri sera.
Ora ci sarebbe da affrontare un corposo postgame, ma penso di aver visto abbastanza per poter dire due parole.

Nel complesso mi ritengo abbastanza soddisfatto.
Intendiamoci, le primissime ore di gioco di questo Metroid le ho trovate traumatiche.
E' strano trovarsi davanti a una componente narrativa così marcata in un nuovo capitolo di questa saga. Ed è ancora più strano sentire un eroe Nintendo che parla e si lascia andare a segoni mentali non indifferenti.
Non fraintendete, non trovo che questi aspetti siano difetti. Non sono un integralista assolutamente contrario ai giochi dal taglio cinematografico e non sono neanche un grande amante dei personaggi muti.
La nuova direzione intrapresa dalla serie non mi ha dato particolarmente fastidio insomma, anche se sicuramente ho amato tantissimo il tipo di narrazione utilizzato nei vecchi Metroid Prime.

I problemi dei primi momenti di gioco arrivano più che altro dal lato della giocabilità.
Effettivamente ci vuole un po' per abituarsi al sistema di controllo, che in partenza appare contorto, poco intuitivo ed inutilmente macchinoso. Ma la perseveranza viene premiata, poichè una volta che ci si è abituati il gioco scorre via liscio e senza intoppi.
Per dire, il passaggio di visuale tramite il cambio di impugnatura (argh) del wiimote, che inizialmente mi era parso agghiacciante, ora mi viene naturale.

Il fatto che questo Other M sia un Metroid lineare e poco dispersivo poi non mi sta dando troppo fastidio. Resta da dire che un level design leggermente più coraggioso e frizzante gli avrebbe fatto guadagnare qualche punto di stima.
Abbastanza infelice poi l'espediente narrativo utilizzato per l'acquisizione progressiva dei power-up, ma vabbè, si può chiudere un occhio.

Se c'è una cosa di Other M che mi ha deluso in toto però, sono le ambientazioni. Le ho trovate veramente poco ispirate e decisamente meno suggestive rispetto a quelle dei Prime.
Qui non ho trovato nulla neanche di lontanamente paragonabile a Etra Elysia di Corruption, a mio avviso la location migliore della saga. Un peccato.

Pure dal punto di vista tecnico (filmati a parte, che sono bellissimi) lo sto trovando piuttosto sciatto. Sarà che questo particolare stile grafico su Wii rende veramente poco, sarà la mia tv, saranno appunto le ambientazioni un po' anonime che mi rovinano il tutto, ma boh, mi pare veramente un passo indietro anche rispetto ai titoli Retro Studios.

In ogni caso trovo che questo titolo debba essere visto come base per costruire gli episodi futuri, correggendo ovviamente le varie magagne. Visto da questo punto di vista Other M è un esperimento interessante e riuscito.
Perchè, pur con tutti i difetti del caso, il gioco c'è e merita.
Il segreto per goderselo appieno è non lasciarsi scoraggiare dall' incipit, veramente poco impattante rispetto ad altri episodi della serie. Superato questo e fatta amicizia coi controlli ciò che resterà sarà un gioco molto divertente e in grado di regalare grosse soddisfazioni.
Si può fare di meglio comunque. E voglio crederci, perchè a mio avviso questa formula di gioco ha del potenziale.
Sono curioso di vedere cosa tireranno fuori su 3DS, sperando che non sfornino un'altra cagata come Hunters.

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