mercoledì 14 aprile 2010

Dragon Trainer

E' una sorpresa, ma questo ultimo film Dreamworks non è davvero niente male!
A quanto pare le dure lezioni impartite da Pixar per quanto riguarda la qualità dei film d'animazione in computer grafica stanno iniziando a dare i loro primi frutti.

Intendiamoci, siamo comunque lontani anni luce da roba come Up o Wall-E, tuttavia è proprio il caso di dire che questo Dragon Trainer rappresenta un notevole passo avanti rispetto a cagatelle come Mostri contro Alieni o a quella merda allucinante di Shrek.

Prima di tutto Dragon Trainer propone una storia semplice e discretamente acchiappante. Nulla di nuovissimo o di innovativo per carità, la solita vicenda del ragazzetto malvisto e malvoluto da tutti che fatica a trovare un posto nella società (vichinga) in cui vive e che un giorno farà un incontro che cambierà radicalmente la sua esistenza da sfigato senza speranze.
Deja vù a palla insomma.
E' una fortuna che a rendere molto più saporito il tutto ci pensino delle scene d'azione veramente spettacolari, dei bei rapporti tra i personaggi (quasi commovente quello con il drago ed esilarante quello padre-figlio) e parecchie gag ben riuscite che fortunatamente non si aggrappano al citazionismo insopportabile tipico dei film dell'orco verde obeso dimmerda.

Un plauso anche al design dei draghi, che ho trovato particolarmente ispirato e azzeccato nel suo voler essere puccioso e cartoonesco.
Dragon Trainer è piuttosto convincente persino dal punto di vista tecnico.
Visto in 3D è un piccolo spettacolo e ci sono un paio di sequenze di volo che lasciano senza fiato.
Poi figo che finalmente i manovali della Dreamworks si siano decisi a dare ai propri personaggi qualche espressione facciale in più oltre al mitico sopracciglio alla Ancelotti.

Dragon Trainer è la mia sorpresa del 2010, almeno per il momento.
Ma una sorpresa davvero, perchè vedendo il trailer non ci avrei scommesso due lire.
Ora resta da capire se Dreamworks continuerà a seguire questa scia positiva o tornerà a sfornare le solite boiate.
Il fatto che il suo prossimo film sia Shrek e vissero felici e contenti non mi lascia esattamente ben sperare.
Felici e contenti un cazzo.

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