lunedì 5 ottobre 2009

Guitar Hero 5

Alla fine non è brutto.
No, dai, forse è pure meglio del World Tour.
Certo c'è una tracklist un attimino schizofrenica; questo episodio di Guitar Hero butta veramente nel calderone un po' di tutto: Nirvana, Muse, Queen, Blur, Prodigy, Bon Jovi e chi più ne ha più ne metta.
Una tracklist corposa per carità, il problema è che in questo modo Guitar Hero 5 sembra un po' una roba senza personalità. Fa contenti un po' tutti ma non esalta nessuno.
Sì, perchè dopo aver visto una roba che sprizza carattere da tutti i pori come The Beatles Rock Band non è facilissimo accontentarsi, almeno da questo punto di vista.
Anche graficamente parlando lo stile della serie Guitar Hero ha un sapore veramente pacchiano, grezzo e insopportabile confrontato con l'ultimo episodio tematico di Rock Band.
Ma forse è inutile lamentarsi, lo stile di Guitar Hero è sempre stato questo, probabilmente siamo noi che siamo diventati più esigenti, con la puzza sotto il naso, schizzinosi, gnègnègnè.
Però dai, anche la cosa dei grandi musicanti che si possono utilizzare per suonare TUTTE le canzoni è una mezza puttanata. Perchè se è fighissimo vedere Matthew Bellamy che canta Plug in Baby, non è altrettanto figo vederlo cantare una canzone dei Coldplay accanto a un metallaro-vichingo con un discutibilissimo gusto per l'abbigliamento e al tuo avatar che suona la batteria.
Anzi, volendo puoi metterci lo stesso Bellamy alla batteria, per la gioia della Ventura!

Alla fine però non è malaccio dai.
Molte canzoni secondo me sono divertentissime da suonare e in genere è stato bello tornare a un livello di difficoltà un po' più cazzuto dopo Rock Band 2 e Beatles, giochi decisamente più "permissivi", soprattutto il secondo.
E comunque sì, è meglio di World Tour, che da Rock Band secondo me prendeva sonorissime legnate.
Anche Guitar Hero 5 ne prende eh, però incassa un po' meglio.

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