giovedì 26 aprile 2012

The Avengers

Ci sono voluti un po' di anni, ma alla fine ci siamo arrivati: abbiamo il film dei Vendicatori!

Sembra ieri che andavo a vedere il primo Iron Man e sentivo parlare di questa idea fighissima di creare una sorta di continuity cinematografica per gli eroi Marvel, in modo da riunirli in un mega crossover una volta che fossero usciti tutti i film incentrati sui singoli personaggi.
E ricordo ancora il "woahcazzofigata" che esclamai quando Robert Downey Jr comparve per qualche secondo nel film di Hulk uscito nel 2008.
E poi bè, il resto è storia.
Nelle pellicole successive i riferimenti e i collegamenti tra le varie storyline sono aumentati in maniera esponenziale, al punto che Thor e Captain America riuscivano a stento a non sembrare effettivamente tasselli minori di qualcosa di più grosso.
Ebbene, QUEL qualcosa di più grosso è finalmente arrivato.

Non perdiamoci in chiacchiere e diciamolo subito: The Avengers è esattamente LA FIGATA che sembrava essere nei trailer!
E' un film che dà letteralmente le piste alle pellicole dedicate a ciascuno dei Vendicatori. Pellicole che, per quanto valide, non erano veramente altro che dei filmetti apripista, degli spettacolari trampolini di lancio necessari per presentare tutti gli eroi e averli già pronti e carichi una volta che fosse venuto il momento di realizzare il film corale.
Forse solo i due Iron Man fanno un po' eccezione, ma anche loro devono chinare la testa di fronte al cine-fumettone firmato Joss Whedon.

Qui si sta infatti parlando del baraccone sui supereroi definitivo, il film che avrei voluto vedere quando avevo dodici anni.
The Avengers va a unirsi a The Dark Knight e a X-Men First Class in quella che è la triade dei migliori film supereroistici di sempre.
Tre film, tre modi diversi di dipingere i supereroi.
Il film di Nolan era praticamente un thriller in cui Batman veniva infilato a forza, mentre quello di Vaughn spiccava su tutte le altre produzioni grazie a due personaggi straordinari e a una sceneggiatura ottima.
The Avengers è invece l'apoteosi della spettacolarità e dell'azione sopra le righe.

Non voglio anticiparvi nulla di quanto si vede nel film (probabilmente ci hanno già pensato i ventordici trailer finora mostrati), ma oh, sullo schermo ci sono Iron Man, Cap, Thor e Hulk contemporaneamente, ciò basta per immaginarsi il casotto e la quantità di pizze in faccia.
Ma la cosa migliore è che The Avengers non si limita a mettere in scena gente fortissima che spacca tutto e si ammazza di legnate.
The Avengers funziona anche perchè è scritto bene, perchè presenta dialoghi brillanti e divertenti.
Ci sono un sacco di battute che strappano grasse risate e svariate gag assolutamente totali e deliziosamente fumettose.
Joss Whedon ha confezionato un film epico e maestoso, ma allo stesso tempo capace di non prendersi mai con troppa serietà.

E' stato fatto un lavoro sensazionale anche per quanto riguarda i personaggi.
Gestirne così tanti in un unico film era un'impresa difficilissima, di fatto eravamo già pronti a vedere il Tony Stark di Robert Downey Jr che rubava la scena a tutti quanti.
E invece no, in The Avengers non accade nulla del genere. Tutti i personaggi, anche quelli secondari, hanno il loro giusto spazio. Nessuno prevale sugli altri.
A proposito di ciò, segnalo che il Bruce Banner di Mark Ruffalo, a dispetto delle basse aspettative, è forse la sorpresa più bella del film.
Il suo Hulk "spacca" in tutti i sensi e, fra le altre cose, è anche protagonista di un paio di scene assolutamente EPOCALI.
Magistrale, comunque, anche il lavoro di caratterizzazione svolto su Vedova Nera e Occhio di Falco.
E Chris Evans, fortunatamente, riesce ad essere uno Steve Rogers di maggior spessore qui che in Captain America.

In definitiva, anche se le aspettative erano decisamente alle stelle, The Avengers è riuscito a non deludermi.
E' anzi un film che mi ha convinto su tutti i fronti e che mi ha fatto uscire dal cinema gasato come un matto.
Il compito affidato a Joss Whedon non era dei più facili, The Avengers era una pellicola complessa da portare al cinema in maniera convincente e il rischio di sfornare una puttanata era altissimo.
Ma, grazie al cielo, Whedon ha gestito il baraccone con mano ferma ed ha creato qualcosa di esaltante, in grado tra l'altro di essere fedele allo spirito dei fumetti Marvel.
Gli appassionati di comics possono esserne soddisfatti.

Postilla: rimanete in sala fino alla fine dei titoli di coda e, se conoscete l'universo Marvel, preparatevi a un nerdgasm di quelli potenti.

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