lunedì 26 luglio 2010

Metal Gear Solid: Peace Walker

Peace Walker è probabilmente il gioco più impressionante uscito fino ad oggi sull'ormai vecchio e acciaccato portatile Sony.
Graficamente piuttosto impressionante, stilisticamente ottimo e dotato di un gameplay profondo e pieno di cosette interessanti, cosette che forse sarebbero risultate fighe anche in un Metal Gear sviluppato per una console casalinga.

La storia di questo Metal Gear si riallaccia a quella di Snake Eater. Il protagonista è sempre un "Che Guevariano" Big Boss, leader dei Militaires Sans Frontières, mercenari chiamati a liberare la Costa Rica da un misterioso gruppo militare interista.
La trama è molto interessante, anche se spesso si perde tra il marasma di missioni secondarie e di cose da fare.
Non voglio fare spoiler, dico solo che i collegamenti con Metal Gear Solid 3 (e con gli altri episodi della serie) ci sono e hanno un notevole peso.
Sotto questo punto di vista Peace Walker potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un Metal Gear Solid 5, anche se il gioco ha il gran pregio di poter essere godibile pure da chi non conosce a menadito la saga Kojimiana.

Ma è sotto il profilo ludico che Peace Walker brilla di luce propria.
Questo Metal Gear è un vero spettacolo da giocare.
La longevità è alle stelle e le missioni sono una mezza infinità. Vi ci vorranno circa una ventina di ore per completare la storia principale (il che già non è poco), ma poi avrete a disposizione tantissime missioni secondarie che vi garantiranno ore e ore di gioco.
Il titolo, oltre alle fasi di gioco classiche, offre poi una semplice ma profonda fase gestionale.
Il giocatore è infatti chiamato a gestire la base dei Militaire Sans Frontières. Qui si potranno assegnare uomini a diverse squadre che si occuperanno di svariate mansioni.
C'è la squadra di combattimento che potrà essere mandata in piccole missioni in giro per il globo, quella di Ricerca & Sviluppo che consente di creare nuove armi e oggetti, la Squadra medica che cura i soldati feriti e così via.
Gli uomini potranno essere reclutati in modo semplice e veloce nel corso delle normali missioni, così come i mezzi. State combattendo contro un carro armato? Evitate di distruggerlo ed uccidete semplicemente il comandante al suo interno. In questo modo il mezzo sarà vostro.

Il gameplay di Peace Walker offre senza dubbio delle enormi soddisfazioni, vuoi per la quantità impressionante di cose da fare e vuoi per il tasso di sfida sempre alto. Ecco, forse pure troppo alto in determinati frangenti.
Questo Metal Gear non ha il livello di difficoltà selezionabili e alcune missioni (soprattutto certi boss fight) sono toste e frustranti all'inverosimile. L'impressione è che il livello di difficoltà, in alcuni casi, sia stato bilanciato pensando alla modalità cooperativa.
Cosa non bellissima considerando anche che questo titolo consente il multiplayer solo in modalità ad hoc. In realtà si potrebbe aggirare la cosa con ad hoc party, ma alla fine sticazzi eh.
Cioè, NON ESISTE che io giochi online sulla PSP (console che uso prevalentemente in posti dove non ho una connessione tra l'altro).
Il gioco può comunque essere tranquillamente portato a termine anche giocando in single player. Mettete in conto di farvi scappare un paio di bestemmie però, ecco.

Il livello di difficoltà cazzuto inoltre può risultare ulteriormente antipatico anche per via di un annoso problema di PSP con i giochi di questo tipo: i controlli.
Peace Walker offre la possibilità di scegliere fra tre sistemi di controllo differenti, ma nessuno di questi a mio avviso offre una precisione soddisfacente. La sensazione è che con un secondo stick analogico si risolverebbero parecchi problemi.
Ma questo, come detto, è un problema di PSP, non di Peace Walker in sè, che anzi fa di tutto per cercare di offrire un sistema di controllo all'altezza della situazione.

In conclusione Metal Gear Solid: Peace Walker è un ottimo capitolo della saga e probabilmente uno dei migliori giochi disponibili per PSP.
Un titolo massiccio, ottimo se avete voglia di giocarvi qualcosa di qualità durante le ferie.
Se poi avete un amico PSP-munito con cui giocare in coop bè, non avete proprio scusanti.

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