lunedì 15 marzo 2010

Final Fantasy XIII - una quindicina di ore dopo

Quasi diciassette per la precisione.
Che dire, sensazioni contrastanti.
Certe cose mi stanno piacendo parecchio, altre decisamente meno.

La storia e la caratterizzazione dei personaggi secondo me si attestano su buoni livelli.
Al di là degli stereotipi trovo infatti che i protagonisti abbiano decisamente più cose da dire da quanto sembri a un primo impatto. Buoni anche i rapporti che si instaurano tra di loro mano a mano che la storia procede.
Certo, com'era prevedibile i toni sono molto leggeri e tutto il baraccone ha quel retrogusto di romanzo adolescenziale che a tanti potrà non piacere, ma alla fine un Final Fantasy VIII era tanto diverso?
Secondo me no.
Considerazioni spoilerose a fine post.

Dove il gioco funziona alla grande è nel battle system
I combattimenti iniziano a farsi piuttosto tosti. Se non si sta attenti c'è il rischio di venire piallati anche coi nemici normali. Grazie a dio i checkpoint prima di ogni scontro riescono a ridurre drasticamente il fattore frustrazione.
Certi boss poi sono discretamente bastardi e necessitano di un paio di prove per capire la migliore strategia da adottare.
Fino ad ora ho trovato poco incisive le summon comunque.

Purtroppo invece devo dire che la linearità, dopo più di quindici ore di gioco, inizia a pesare un po'.
Non ero uno di quelli che nei vecchi Final Fantasy si tirava scemo con le quest secondarie, tuttavia mi divertivo spesso a girovagare senza meta per le città cazzeggiando come mi pareva, tanto per aumentare l'immersione nel mondo di gioco!
Qui invece ci sono dungeon e ancora dungeon modello autostrada intasati di combattimenti, è impossibile avere un momento per rilassarsi.
E un jrpg composto da soli percorsi linearissimi diventa in effetti più pesante di quanto credessi.
Poi oh, certi paesaggi mozzano il fiato e in generale questo Final Fantasy mi sembra artisticamente curatissimo, ma è appunto per questo che un'ambientazione così bella appare un po' sprecata in un titolo tanto lineare.

Final Fantasy XIII rimane comunque un bel gioco.
La voglia di accendere la console e di andare avanti c'è sempre e questo per quanto mi riguarda è un ottimo segno.

SPOILER:
Facendo qualche spoiler devo dire che mi sta piacendo molto il personaggio di Hope, meno bimbominchia di quanto mi aspettavo inizialmente.
Bello il suo rapporto con Lightning e Snow.
Pure Sazh è parecchio interessante, ma voglio capire bene come reagirà quando scoprirà che suo figlio (che mi vien da chiamare Walt XD) è diventato un 'L'cie a causa di Vanille, visto che da quanto ho capito è andata proprio così.
In realtà a una città (Palumpolum) ci sono arrivato, ma alla fine... era un dungeon pure quella!
Vedremo Nautilus.

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