domenica 15 novembre 2009

2012

Parliamo di questo ennesimo disaster movie diretto da quel grandissimo menagramo di Roland Emmerich.
Stavolta il casino non viene provocato da una nuova glaciazione, da qualche alieno o da Godzilla, in questo caso è il sole che provoca l'ennesima catastrofe naturale e fa fare alla Terra la fine di un piatto di lasagne infilato nel forno a microonde.

2012 segue i clichè tipici di tutti i disaster movie girati fino ad oggi.
C'è lo scienziato che HA CAPITO TUTTO, c'è lo scrittore sfigato (ma soprattutto divorziato) con due figli che non lo possono vedere e una ex moglie che viene bombata da uno che è ancora più sfigato di lui, ci sono le macchiette comiche, c'è l'immancabile presidente degli Stati Uniti che come al solito è una gran brava persona dai saldi principi morali che nemmeno Gesù Cristo incrociato con Gandhi...
Insomma ci sono proprio tutti, come da programma.

A un certo punto inizia un gran casino, la crosta terrestre svariona, si sfascia tutto, c'è un'eruzione vulcanica della madonna, la terra si apre in due come una cozza, boom, crash, kaboom, aaaargh!
Ed è tutto un fuggi fuggi, è tutto un vai di qui e vai di là, piglia l'aereo, pigliane uno più grosso, fermati al distributore, ah no cazzo non possiamo che sta bruciando tutto.
Il bello è che come al solito mentre tutto esplode, crolla, affonda, erutta, l'auto del protagonista non si fa un cazzo e se la continua a viaggiare, anche con una ruota sola.
Gli aerei poi possono atterrare ovunque, e in ogni caso la pista rimane sempre intatta, anche se tutto intorno è il degenero.

Ma non preoccupiamoci.
Per fortuna i Governi ci hanno pensato a una soluzione, che mica è vero che i politici vanno solo a trans e a battone, uè!
I paesi del G8 hanno fatto costruire delle Arche iper-resistenti dalla bassa manovalanza cinese (giuro che non mi sto inventando nulla) in cui salvare una piccola parte dell'umanità. Per chi fosse interessato ad imbarcarsi il prezzo del biglietto ammonta alla modica cifra di un miliardo di euri.
E allora tutti a cercare questi cazzo di barconi mentre ogni continente si allaga ed è lì che capisci che probabilmente questo film è il prequel di quella gran vaccata di Waterworld!
Alla fine qualcuno si salva, tutti gli altri crepano.
Il premier italiano muore, perchè preferisce rimanere a pregare insieme alla gente disperata piuttosto che salvarsi le chiappe. Gli crolla addosso tutta la cupola di San Pietro, con il Papa dentro.

Comunque se al posto dei barconi in stile profughi albanesi hi-tech avessero messo delle astronavi abnormi il film ci avrebbe guadagnato in spettacolarità. Se dovevate fare un'americanata potevate farla bene, no?
Chiudo dicendo che comunque gli effetti speciali sono discretamente wow e che ovviamente i Maya erano tutti interisti.

2 commenti:

Nabucodorozor ha detto...

La parte col premier italiana è vero, nè? ne ho sentito parlare su twitter ma per quanto mi riguarda possono infilarsi questo film nella ruota del calendario maya xD

N!

Teo ha detto...

Sì sì, è tutto assolutamente vero, comprese le arche costruite dai cinesi a tempo record e il biglietto delle stesse che costa un miliardo di euri! XD
Lol, ma neanche troppo.
Che poi in un film sul 2012 serio ci sarebbero stati anche gli alieni che rapivano i superstiti e li stupravano sui loro dischi volanti. Invece niente :(