martedì 3 marzo 2009

Chrono Trigger


Io e i giochi di ruolo nipponici ultimamente non abbiamo un bellissimo rapporto.
Troppo lunghi, troppo difficili, troppo retro e chiusi in sè stessi. Troppo imbalsamati in meccaniche di gioco che nel 2009 sanno di vecchio.
Uno può essere nerd quanto vuoi, ma a 23 anni non è facilissimo trovare il tempo per giocarsi un jrpg di oltre 50 ore.
I primi problemi sono arrivati con Dragon Quest VIII. Un gioco eccelso per carità, profondo e con un character design della madonna, ma decisamente vecchio dentro.
Poi mi viene in mente Lost Odissey, che oltre a essere vecchio dentro aveva pure un character design che non mi faceva impazzire e un'atmosfera generale che proprio non riusciva ad acchiapparmi.
In mezzo c'è stata la piacevole parentesi di Final Fantasy XII ok, che però, diciamocelo, ha poco di un Final Fantasy e di jrpg in generale.
Però...
Una volta non era così, una volta mi esaltavo come un pazzo quando mettevo le mani su un nuovo Final Fantasy.
Poi ci sono tantissimi vecchi jrpg che non sono mai riuscito a giocare, capolavori del passato che mi sono sfuggiti, forse un po' per colpa mia e forse perchè nessuno si è mai degnato di portarli in Europa.
Mario RPG ad esempio, che ho recuperato a Ottobre sulla Virtual Console. Un jrpg senza pretese che però mi ha colpito proprio per la sua spensieratezza. Bello davvero.
Poi c'è Xenogears. Mai giocato e probabilmente mai lo giocherò.
Ma soprattutto, c'era lui: Chrono Trigger. Uscito nel 1995 su SNES, in 14 anni l'avevo sentito mitizzare in tutte le salse. C'era chi lo descriveva come il miglior jrpg di sempre, c'era chi mi diceva che fosse il miglior gioco per SNES, c'era chi mi diceva addirittura che fosse il miglior videogioco di sempre. Riccardo mi ha anche raccontato di aver visto la Madonna dopo aver inserito per la prima volta la cartuccia del gioco nel suo SNES!
Minchia, mi ero detto, prima o poi questo voglio giocarmelo...
Ebbene, il 10 Febbraio 2009 Chrono Trigger è finalmente giunto in Europa dopo quasi 15 anni, nella sua incarnazione per DS. Io ovviamente l'ho comprato e in tre settimane me lo sono spolpato. E che GIOCO signori! Che gioco.
Per far capire la bellezza di Chrono Trigger dico solo che probabilmente se l'avessi giocato nel 1995 oggi come oggi valuterei un capolavoro della mia "infanzia" come Final Fantasy VII sotto un'ottica diversa.
La cosa che più mi ha impressionato di CT è infatti il suo essere splendidamente attuale. A mio avviso è invecchiato benissimo. Sembra quasi più nuovo dei Final Fantasy usciti in epoca psone. Ma non solo, sembra quasi incredibile ma Chrono Trigger mi è sembrato per certi versi più moderno di un jrpg come Lost Odissey, uscito l'anno scorso su XBOX 360.
In un periodo in cui la mia soglia di sopportazione dei giochi di ruolo nipponici è al minimo storico, Chrono Trigger è riuscito a farmi riscoprire un genere che ormai ritenevo incapace di risvegliare in me quelle antiche emozioni che riuscirono a darmi titoli come Final Fantasy VII! Tutto ciò è bellissimo.
Valorizziamo il passato videoludico ragazzi, non dimentichiamocelo mai. Facciamoli uscire questi fottuti remake, facciamo conoscere i capolavori del passato alle generazioni che non sono riuscite a giocarli. E' cultura anche questa.
Ma torniamo a noi...
Chrono Trigger sembra "nuovo" perchè non è quasi mai frustrante, graficamente si lascia ancora guardare e ha stile da vendere. Il sistema di combattimento semplice ma non banale lo rende veramente piacevole da giocare.
Esplorare gli ambienti di gioco è poi un'esperienza suggestiva. Raramente si rimane incastrati da qualche parte in un dungeon che sembra progettato dal cugino scemo di Escher. Si esplora, si assaporano le bellissime location in grafica 16 bit e ci si immerge in un mondo fantastico, in un'avventura splendida che pare una via di mezzo tra Ritorno al Futuro, la quinta serie di Lost, Dragon Ball e Croch Sround.
Non ci si annoia mai. Come puoi annoiarti quando devi viaggiare nel tempo attraversando il medioevo, il presente, un futuro apocalittico e la preistoria? Per non parlare di una capatina in una simil-Atlantide. Il tutto assieme a dei personaggi eccezionali (di cui, incredibilmente, nessuno mi stava sul cazzo!)
Tutto questo, ricordiamolo, condito da un character design eccelso di Akira Toriyama.
In questi anni il creatore di Dragon Ball ha curato il character design di innumerevoli giochi. I Dragon Quest, Tobal, Blue Dragon...
Ma davvero, a mio modo di vedere Chrono Trigger rappresenta il suo capolavoro in ambito videoludico. Non c'è confronto, basta guardare qualche artwork per rendersene conto.
E poi le musiche. Dio santissimo cosa non sono le musiche di questo gioco! Basta sentire il tema di Frog/Glenn per capirlo, tanto per citarne una.
Goduria massima insomma e tutto ciò che posso dirvi è: GIOCATELO anche se schifate i jrpg.
A tutte queste lodi poi aggiungete il fatto che Chrono Trigger ha una struttura a dir poco innovativa per l'epoca in cui è uscito. Può praticamente essere completato dopo pochissime ore di gioco volendo e a seconda del momento e del modo in cui lo finirete potrete vedere fino a 12 finali diversi (13 nella versione DS).
Unica nota stonata: la versione DS da me presa in esame è in inglese, ma francamente sbattetevene che l'inglese oggi come oggi conviene impararlo, fidatevi.
E ora aspetto di giocare Chrono Cross.

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