mercoledì 25 giugno 2008

Faccialibro


Eccola qui la nuova frontiera dei net addicted, degli universitari che cazzeggiano al posto di preparare esami e degli impiegati annoiati: Facebook.
Il Social Network in questione è un po' come il Wii: fondamentalmente non serve a un cazzo però ha un successo micidiale.
In pratica cosa si fa su facebook? Niente, ti crei un profilo (in genere usando il nome e il cognome reale, ma se sei talmente nerd da volerti chiamare Bilbo Baggins non ti dice un cazzo nessuno), ti metti una foto (anche questa reale, ma va bene anche ritoccata con photoshop se siete brutti come il peccato) e inizi a cercare i tuoi amici.
Quando e se li trovi puoi aggiungerli a una lista amici che fa molto XBOX Live, anche se i nomi sono molto meno pittoreschi. Perchè dai, è molto più bello leggere un D4rkD3vIL_666_ piuttosto che Mario Bianchi.

Dopo che hai fatto questo troverai una serie di opzioni a tua disposizione: tutte cazzatine intendiamoci, ma che possono costituire un piacevole passatempo in quei dieci minuti di tempo libero in ufficio. Per esempio puoi aggiungere una serie di applicazioni che fanno molto neo-nintendo difference.
Roba tipo: "Quale dittatore sei?", "Qual è la tua posizione preferita?" e "Quale personaggio di Lost sei?".
O ancora stilarti un piccolo elenco delle cose che ti piacciono attraverso le cosidette "pages".

Poi ci sono i gruppi, una roba che ricorda molto i fan club o le associazioni che hanno un interesse comune. Tra i gruppi di cui faccio orgogliosamente parte ci sono ad esempio "Aboliamo CL" e soprattutto "Quelli che è meglio che Luca Toni vada fuori dai coglioni!".
Ai gruppi sono spesso contrapposti i controgruppi. Stasera ho notato che al gruppo "Spiegami cosa mi aggiungi a fare su Facebook se poi non mi saluti per strada" è contrapposto "Ti spiego perchè ti aggiungo su Facebook e poi non ti saluto per strada".
Lo so, è un cazzo di svarione ma è bellissimo così.

La roba bella di facebook comunque è che, vista la sua diffusione, puoi entrare in contatto facilmente con gente che magari avevi completamente perso di vista da anni. Che in sè è una piccola figata. Perchè alla fine non è mai male riallacciare i contatti, soprattutto con quelli che magari sono anni che vorreste ricontattare ma che non sapete dove cazzo potrebbero essere finiti.

8 commenti:

Base ha detto...

Anche a me arrivano continuamente, soprattutto da parte di quelli del teatro, richieste di iscrivermi a facebook.
Però:

- non me ne frega un cazzo (già uso pochissimo msn che trovo di una comodità incredibile);

- in questi giorni ho ripreso a scrivere un nuovo romanzo e di perdere tempo con queste minchiate non ho voglia.

Teo ha detto...

E vabbè base come sei critico XD

Base ha detto...

Sì, è un periodo che ho il dente avvelenato contro ciò che non mi va...XD

Rykkij ha detto...

la cosa più importante da dire è che facebook nasce come community x gli studenti dell'erasmus. per cui trovi tantissimi iscritti che sono di una nazionalità ma stanno in un paese diverso!

e ora puoi anche chiedermi "perchè ti sei iscritto?"

eheheh

Teo ha detto...

Sì sì, facebook ovviamente è una community che in partenza fu pensata per tenere in contatto gli studenti universitari, ma ormai è diventata piuttosto popolare anche al di fuori dell'ambito universitario (anche se l'utente medio ha comunque sempre tra i 20 e i 30 anni in genere, quindi bene o male l'età è quella universitaria).
Però ecco, mi chiedo una roba. Notavo ieri che esistono un bordello di gruppi che inneggiano al fascismo e in alcuni casi si arriva a sporadici casi di esternazioni di razzismo. I commenti di alcuni utenti (molto spesso lì lì per laurearsi tra l'altro, quindi mica pecorari ignoranti..) mi hanno fatto accaponare la pelle. Roba tipo "Dio ci ha liberato dai comunisti in parlamento, speriamo che ci liberi dalle razze inferiori" XD. Quindi mi chiedo, su facebook non esiste una sorta di moderazione in questo senso?
Ma soprattutto, è possibile che esista gente talmente con la faccia da culo da avere il "coraggio" di manifestare certe idee (del kattsaw) con la propria foto come avatar e il proprio nome e cognome come nick? XD Rispetto per il coraggio e la coerenza di fondo che queste persone dimostrano sia chiaro, però a manifestare così pubblicamente la mia ignoranza e la mia chiusura mentale un po' mi vergognerei.

Nabucodorozor ha detto...

"molto spesso lì lì per laurearsi tra l'altro, quindi mica pecorari ignoranti.."

Posso avere i miei dubbi? l'università attuale è quasi sempre un ritrovo per fancazzisti rossi che vogliono ritardare l'appuntamento col lavoro e fumare come i pazzi (esclusi i presenti ovviamente).

N!

Teo ha detto...

Bè, lo so anch'io che un titolo di studio non è per forza di cose indice di intelligenza. Infatti la mia frase voleva essere una frecciatina sarcastica.
Mai confondere il nozionismo con l'intelligenza e la cultura vera e propria.
A questi tizi secondo me manca proprio un po' di cultura oltre che il senso della misura.
A livello prettamente teorico un universitario dovrebbe avere un livello culturale medio-alto, ma sappiamo entrambi che non è sempre così.

E poi questi qua mi sa che sono più neri che rossi XD

Teo ha detto...

Per farti un esempio, ho trovato giusto adesso un commento del genere:

"se nn ci fosse stato il comunismo oggi sarebbe tutto un altro mondo sremmo tutti piu ricchi e piu sicuri e soprattutto contenti....."

Questa, al di là delle visioni politiche attuali che ognuno di noi può avere, è un'enorme minchiata.
Chi lo ha scritto conosce la storia dell'ultimo secolo come un bambino di quinta elementare.
Perchè il comunismo, pur con tutti i suoi contro e le conseguenze negative che ha avuto in futuro, è stato la base per molti dei diritti di cui godiamo ora. Senza di esso vivremmo in un mondo magari più ordinato e organizzato, ma di sicuro con meno libertà e con un tenore di vita assolutamente abissale tra chi ha i soldi e chi non li posside.
E queste cose le diceva persino il mio professori di storia alle superiori (che, per inciso, era nerissimo).