sabato 14 aprile 2012

Outcast Sound Shower

Da buon appassionato di videogiochi e, soprattutto, da buon appassionato di chiacchiere sui videogiochi, sono un accanito ascoltatore di podcast videoludici.
Ne ascolto una mezza infinità, tanto è vero che, se non li sentissi in palestra tre volte alla settimana, dubito che riuscirei a trovare il tempo di stare dietro a tutto.
Di riflesso, se non avessi la compagnia dei podcast, penso che non troverei mai la voglia di andare ad allenarmi con costanza, visto che sollevare la ghisa su e giù per un’ora è tendenzialmente una roba che alla lunga finisce per annoiare a morte.
Nella mia vita c’è quindi una specie di rapporto simbiotico tra nerdaggine e attività fisica. Fighissima ‘sta cosa.
Comunque sia, uno dei podcast a cui sono maggiormente affezionato è Outcast.

Condotto da giopep e parecchia altra gente proveniente dalla stampa specializzata e non, Outcast riesce nell’intento di miscelare alla perfezione competenza professionale, simpatia e una buona dose di coglionaggine.
L’ascolto è sempre piacevole e interessante. Spesso e volentieri ci si ritrova a ridere come dei cretini per una battuta sui gusti sessuali di Miyamoto o per un'imitazione di Napolitano, altre volte si ascoltano discussioni illuminanti su un gioco in particolare o sul mondo dei videogiochi in generale.
Insomma, in questo momento storico in cui non esiste una rivista di videogiochi a cui mi sento particolarmente legato, un podcast come questo è una sorta di manna.
Se non ci fosse Outcast la mia vita di videogiocatore continuerebbe? Bè, sì, però mi mancherebbe qualcosa, ecco.

Recentemente poi, Outcast si è rivoluzionato!
Da semplice podcast quale era, è infatti diventato un sito a tutti gli effetti. Un sito gestito tra l’altro con grande voglia di fare, ricco di news aggiornatissime, recensioni e numerosi articoli di approfondimento. Una goduria per chi, come il sottoscritto, ama tenersi sempre informato sul mondo dei giochini.

In concomitanza con il sito sono sbocciati anche un sacco di progettini collaterali.
Ci sono parecchi podcast video (ce n’è anche uno di cucina), ma soprattutto l’offerta dei podcast audio si è ampliata e ora, oltre al Magazine, alle chiacchiere, alle monografie e agli episodi speciali, è possibile ascoltare Outcast Sound Shower!

Outcast Sound Shower, come il nome di Out-Runiana memoria potrebbe far intuire ai più attenti, è un podcast incentrato sulla musica dei videogiochi.
Alla conduzione ci sono Fabio “Kenobit” Bortolotti e Andrea Babich, un duo che, fidatevi, ne sa a pacchi!
Videogiocatori incalliti di lunga data, entrambi nutrono una grande passione per i videogiochi d’annata, le sonorità 8 bit e per la musica chiptune. Fabio, per intenderci, organizza serate in cui suona un Game Boy!

I due conduttori fanno da Ciceroni e raccontano all’ascoltatore la storia dei videogiochi attraverso la musica.
Ascoltare Outcast Sound Shower è qualcosa di ipnotico, perché si percepisce chiaramente la passione che c’è dentro e la voglia di approfondire una cosa bellissima che altrove viene sempre approfondita troppo poco.
Sia Fabio che Andrea riescono a trasmettere il loro amore viscerale per i pezzi che stanno proponendo (e, ovviamente, per i giochi stessi da cui tali pezzi sono tratti) e ascoltarli mentre si emozionano parlando delle musiche di Out Run o per come viene suonato il chip sonoro del Commodore 64 è una roba che quasi commuove.

Per ora gli episodi pubblicati sono tre, tutti con un tema ben preciso.
Il primo si intitola “La migliore SEGA della nostra vita” (LOL) e chiaramente è totalmente incentrato sulla musica dei giochi SEGA. Si parte dall’arcaico Pengo, si passa per grandi classici come Space Harrier e Hang-On e si arriva fino agli anni Duemila, con le musiche di Jet Set Radio e Bayonetta.
Il secondo episodio è incentrato sui “picchiaduro a scorrimento ad ambientazione metropolitana in cui devi salvare qualcuno”. Final Fight, Double Dragon, Streets of Rage e compagnia bella.
Lacrimuccia di nostalgia quando è partita Sewer Surfin di Turtles in Time, per quanto mi riguarda!
Il terzo episodio, uscito giusto questa settimana, è invece a base di robottoni giapponesi. Da segnalare, tra le altre cose, la presenza di una cover della sigla italiana di Jeeg Robot d’acciaio composta direttamente da Fabio sul suo Game Boy (potete scaricarla direttamente qui volendo).

Insomma, tanta, tanta, tanta roba!
Bravi Kenobit e Babich, continuate così che spaccate tantissimo!

Tutti a scaricare, veloci!
Outcast Sound Shower #1 – La migliore SEGA della nostra vita
Outcast Sound Shower #2 – Beats of Rage: i pugni nelle mani
Outcast Sound Shower #3 – Domo Arigato, Mr. Roboto

Che poi sì, effettivamente ascoltare una puntata di Sound Shower proprio mentre ci si allena in palestra non è l’ideale per gustarsela appieno. La cosa migliore, seguite il mio consiglio, è darsi all’ascolto quando si è belli rilassati, stravaccati sul divano e con una birretta ghiacciata a portata di mano!

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