lunedì 14 settembre 2009

The Beatles: Rock Band


Già all'E3 si era intuito abbondantemente quanto amore ci fosse dietro al progetto di The Beatles: Rock Band.
Ma è solo dopo averci giocato per un'oretta, dopo aver suonato Twist and Shout, Ticket to Ride, I Want to Hold Your Hand e una manciata di altre "canzonette" che si comprende veramente il valore di questo gioco, che più che un gioco è forse da considerarsi un vero e proprio tributo a uno dei gruppi musicali più importanti del secolo scorso, forse anche il più importante.
E' solo dopo aver visto (e ascoltato) la magnifica introduzione del gioco e i filmati che fanno da intermezzo tra una tappa e l'altra della modalità storia che ci si rende conto della bellezza del titolo Harmonix.
Della bellezza sì, anche perchè al di là dell'ovvia magnificenza musicale ciò che colpisce di questo gioco è l'impatto visivo che pur nella sua semplicità riesce a essere ricco di carisma, psichedelico e fedele nel riprodurre quel tipo di estetica che non può non venire in mente quando si pensa ai Fab Four.
E' questo che devono essere i videogiochi musicali come Guitar Hero e Rock Band!
Non delle semplici compilation di canzoni da suonare senza provare nulla, ma dei veri e propri atti d'amore di una forma d'arte (il videogioco) verso un'altra (la musica).
Dev'essere il videogioco che, preso da un'immensa e incontrollabile attrazione per la musica, la prende a braccetto, dando così vita a qualcosa di nuovo e unico.

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