VVVVVV, oltre ad essere il gioco con il nome più assurdo di sempre, è un platform 2D assolutamente geniale e atipico.
In esso vestiamo i panni del Capitano Viridian, il comandante di una nave spaziale che si imbatte in una strana interferenza dimensionale. All'inizio del gioco la nostra nave rimane così bloccata in una dimensione parallela e noi avremo il compito di recuperare tutti i nostri compagni dispersi in questo mondo.
Una cosa interessante di VVVVVV è che tutti i livelli sono collegati tra di loro in quella che è una sorta di labirintica mappa che riporta alla memoria titoli come Metroid.
La nave spaziale fungerà da hub e da qui potremo raggiungere le aree già visitate tramite alcuni teletrasporti dislocati in determinati punti della mappa.
La caratteristica più curiosa di questo titolo è comunque un'altra.
VVVVVV, dicevo, è un platform atipico: questo perchè, di fatto, il protagonista non può saltare, ma solo modificare la forza di gravità in due direzioni diverse.
Captain Viridian cadrà quindi verso l'alto o verso il basso a seconda di come altereremo la forza gravitazionale.
Non serve un genio per capire che questa peculiarità finisce per avere grosse ripercussioni su tutte le meccaniche di gioco, meccaniche che sfruttano appunto la gravità per creare situazioni e sfide sempre nuove.
A insaporire il piatto ci pensano poi un sacco di variabili, come pareti respingenti, pavimenti che scompaiono, nastri trasportatori, trappole e via dicendo.
VVVVVV, nonostante l'aspetto grafico assolutamente retrò, è un platform fresco e con un sacco di belle idee, un piccolo concentrato di gameplay che rapisce totalmente.
Senza contare che il level design, basato appunto completamente sul discorso dell'alterazione della forza di gravità, è qualcosa di spaziale.
La longevità non è molto elevata, salvare tutti i compagni di Viridian e arrivare ai titoli di coda richiede poco meno di tre ore, tuttavia l'esperienza di gioco è talmente intensa e appagante che questo difetto passa tranquillamente in secondo piano. Anche perchè completare il gioco cercando tutti i segreti e spolpandosi le modalità extra come i time trial richiede parecchio tempo in più, quindi da giocare ce n'è.
Menzione d'onore per la straordinaria colonna sonora chiptune, una vera goduria per le orecchie che rievoca le sonorità dell'epoca 8-bit e che, in combinazione a uno stile grafico palesemente ispirato ai titoli per Commodore 64, contribuisce a creare l'illusione di essere alle prese con un capolavoro d'altri tempi.
Per chi fosse interessato, VVVVVV è disponibile su Steam (sia per PC che per Mac) al modico prezzo di cinque euro (quattrovirgolanovantanove).
Le console, per stavolta, si attaccano.
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