giovedì 15 ottobre 2009

Uncharted 2: il covo degli Interisti

Uhm, l'ho scritto giusto il titolo?
Sì, dovrebbe essere tutto a posto XD

Molto bene, iniziamo.
Ieri sera ho cominciato "Uncharted 2: il covo dei ladri", vale a dire una delle esclusive PS3 più croccanti di tutti i tempi.
Il primo Uncharted era già un gran bel gioco a mio avviso, ma soprattutto è ancora oggi uno dei cinque motivi per cui sono felice di possedere una pleistescion tre.
Gli altri quattro ovviamente sono Little Big Planet, Metal Gear Solid 4, Flower e Wipeout HD.
Ma soprattutto bisogna dire che il buon vecchio Uncharted fu forse il primo titolo a far capire le potenzialità della console Sony, dopo un anno di scialbi porting da 360 ed esclusive un po' mosce.

Uncharted 2 fa esattamente quello che dovrebbe fare un sequel di un gioco già ottimo.
E' più grosso, più cattivo, più cazzuto, più tutto.
Diverse volte su questo blog mi sono lasciato andare a lodi sperticate sull'aspetto grafico di questo o quel gioco. Titoli Wii esclusi, ovvio...
Ebbene, dimenticatevi tutto perchè al momento Uncharted 2 è (secondo la mia personalissima, contestabilissima e milanistissima opinione) il nuovo metro di paragone di questa generazione di console.
Un dettaglio allucinante, texture della madonna in ogni dove, paesaggi da sturbo, piccoli tocchi di classe da cazzo duro.
Ieri sera sono stato con la mascella a terra per tutto il tempo e vi assicuro che non sto scherzando per nulla.
L'incipit sul treno è qualcosa di visivamente spettacolare, ma anche quello che viene dopo non è da meno.
I Naughty Dog hanno veramente capito come tirar fuori il meglio dalla console a forma di bara visto che Uncharted 2 è davvero un inno alla gioia da questo punto di vista.

Dal punto di vista del gameplay non posso dire molto al momento, essendo appena all'inizio.
Ciò che c'era di buono nel primo è stato comunque amplificato, vale a dire che le sessioni sparacchine alla Resident Evil 4 sono ora ancora più serrate.
Che poi in questo sequel è presente anche una componente stealth abbastanza marcata, ma volendo si può anche far saltare in aria tutto (almeno per quel che ho visto finora).
Mi sono piaciute anche le scazzottate a mani nude, molto più "fisiche" rispetto al prequel, ma forse è una sensazione dovuta al passaggio dal Sixaxis al vibrante Dual Shock 3.
Le fasi platform mi paiono abbastanza simili a quelle vecchie. Non eccelse quindi, ma si lasciano giocare.
In generale infatti Uncharted 2 si gioca che è un piacere grazie a un sistema di controllo che ti mette a tuo agio ma che riesce a mantenere il livello di sfida abbastanza alto quando c'è da metter mano alla pistola.
E i livelli sono sempre estremamente belli e piacevoli da esplorare, oltre ad essere molto vari.
In un paio d'ore c'è stato un avvicendarsi di ambientazioni che mi ha veramente sorpreso e il gioco è ancora bello lungo quindi mi aspetto ulteriori sorprese!

Avere una PS3 e non giocare Uncharted 2 è una cosa semplicemente da pazzi. O da interisti.
E' un'avventura videoludica "alla Indiana Jones" come se ne vedono troppo poche di questi tempi.
Ok, è puro more of the same, è un titolo che magari non si prende troppo sul serio, probabilmente è anche un coacervo di idee già viste altrove che in questo titolo vengono semplicemente esaltate da una grafica mostruosa che titilla gli organi di piacere di qualsiasi graphic whore.
Ma è un gioco che comunque rulla e sa offrire un divertimento genuino, quindi alla fine godiamocelo, ignoriamo i detrattori e chissenefrega di tutto il resto.

1 commento:

Nabucodorozor ha detto...

Ma vai a fanculo xD

N!